Pare che la zucca non abbia difetti. Beata lei! Può piacere o meno, certo. Ma non ha controindicazioni. Proprietà benefiche, versatilità e, soprattutto, pochissime calorie (meno di 20 per 100 gr.). Non si direbbe, ma credo che il problema derivi dagli ingredienti che, solitamente, vengono abbinati a questa pietanza. Dall’antipasto al dolce, infatti, la zucca fa capolino sulle nostre tavole in mille versioni. Cominciamo dalle basi, la zucca al forno. Ma è un contorno o un piatto unico? Dipende. Dalla quantità e dalla ricetta. Io ho scelto la strada del piatto unico.
INGREDIENTI
300 gr. circa di polpa di zucca
4 scalogni di medie dimensioni
4 rametti di rosmarino
olio, sale (meglio se affumicato), pepe: q.b.
pecorino al pistacchio: q.b.
Se avete una zucca intera dovete cominciare con il tagliarla e pulirla dai semi. Io mi sono affidata alla vaschetta di polpa a tocchi del supermercato. Lo so, è poco edificante. Ma con le stampelle rischio di tagliarmi il dito a ogni affondo di lama.
Foderate una teglia con un foglio di carta forno oliato. Aggiungete la zucca, il rosmarino (lavato), gli scalogni (puliti e ridotti a spicchi), il sale e il pepe. Mescolate tutto con le mani e infornate a 180/200 gradi per mezz’ora (il tempo dipende anche dalle dimensioni della zucca. Più è grande, più tempo è necessario). Controllate la cottura con uno stuzzicadente e quando è pronta completate con scaglie di pecorino al pistacchio (se non lo trovate va benissimo il pecorino normale, o un altro formaggio a vostro gusto. L’importante è che sia saporito, per contrastare la dolcezza della zucca). Lasciate in forno giusto per il tempo che il formaggio cominci a sciogliersi e servite.
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